Per i commercianti al minuto con un volume d’affari superiore a 400.000 euro, dal 1° luglio 2019 entra in vigore l’obbligo di effettuare la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate.
La verifica della soglia va effettuata facendo riferimento all’ammontare complessivo delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi, registrate o soggette a registrazione nell’anno solare, tenendo conto delle relative variazioni.
Per i soggetti con attività mista, la soglia va, quindi, verificata sulla base del volume d’affari complessivo e non soltanto sulla parte riferita alle operazioni rese nell’ambito del commercio al minuto.